Con il decreto legge 17 maggio 2022 n. 50, l’incentivo per i software 4.0 (previsti nell’allegato B della lege di bilancio 2017) sono incentivati al 50%.
La cosa sembra essere sfuggita a molti probabilmente perché il “grosso” degli investimenti riguarda i macchinari e gli impianti (come se industria 4.0 fosse fatta con le macchine…).
L’incentivo più elevato resta valido fino a giugno 2023 con la solita prenotazione del bene e pagamento di un acconto entro dicembre 2022.
Trovate il decreto nella pagina sulla normativa 4.0 sotto l’anno 2022.
Un’occasione da non perdere
Con un incentivo del 50% diventa abbastanza paradossale per le aziende non dotarsi di software nuovi per la gestione delle produzione.
In particolare se stanno ancora lavorando con i fogli Excel o con obsoleti software sviluppati dieci o venti anni prima e che, per forza di cose, mancano delle caratteristiche di modernità necessarie oggi e indispensabili domani.