Normative e Documentazione 4.0

Elenco cronologico della normativa e della documentazione importante per gli incentivi industria 4.0. Non c’è tutto: mancano diverse risposte di natura fiscale che dovrei integrare.

Come sempre ogni contributo è gradito o scrivendomi o lasciando un commento a fine pagina.

2017

Legge di bilancio 2017 o legge n. 232 del 11/12/2016

  • comma 8 – super ammortamento al 40% dal 1/1/2017 al 31/12/2017 o al 30/6/2018 con acconto
  • comma 9 – iper ammortamento al 150% per beni dell’allegato A dal 1/1/2017 al 31/12/2017 o al 31/12/2018 con acconto
  • comma 10 – iper ammortamento software al 40% per beni dell’allegato B dal 1/1/2017 al 31/12/2017 o al 31/12/2018 con acconto
  • comma 11 – dichiarazione o perizia giurata (per investimenti maggiori di 500.000 euro)
  • comma 12 – acconti sulle imposte
  • comma 13 – limite coefficiente di ammortamento e studi di settore
  • allegato A – elenco dei beni materiali 4.0
  • allegato B – elenco dei beni immateriali 4.0

Circolare AdE 4/E del 30/03/2017
E’ la circolare di riferimento che va semplicemente imparata a memoria.

FAQ MISE 12/07/2017
Varie tra cui la precisazione che per noleggio beni, l’incentivo va al noleggiante che deve dimostrare di soddisfare i requisiti (esistono altri chiarimenti con condizioni diverse).

FAQ MISE 19/05/2017
Risposte varie: incentivazione di una macchina non nel ciclo produttivo standard, scambio di dati con intervento umano (non accettabile), comunicazione M2M intermediata dal “gestionale”, capacità adattative che non devono obbligatoriamente intervenire nel processo, tipologie di parametri per il monitoraggio (libera scelta), revamping e ammodernamento, precisazioni sui sistemi di controllo dei consumi energetici ed idrici.

Risoluzione AE n. 152/2017 del 15/12/2017
Inclusione di piccole opere murarie nell’investimento, accessori del bene ed in particolare che la perizia NON possa essere costo incentivabile (nonostante qualcuno lo affermi ancora).

2018

Legge di bilancio 2018 o legge n. 205 del 27/12/2017

  • comma 29 – super ammortamento al 30% dal 1/1/2018 al 31/12/2018 o al 30/6/2019 con acconto
  • comma 30 – iper ammortamento al 150% per beni dell’allegato A dal 1/1/2018 al 31/12/2018 o al 31/12/2019 con acconto
  • comma 31 – iper ammortamento al 40% per beni dell’allegato B dal 1/1/2018 al 31/12/2018 o al 31/12/2019 con acconto
  • comma 32 – aggiunte 3 voci all’allegato B
  • comma 33 – perizia giurata
  • comma 34 – limite coefficiente di ammortamento e studi di settore
  • comma 35 – cessione del bene incentivato e sostituzione con altro bene
  • comma 36 – massimo recupero di quote con bene sostitutivo

Risoluzione AdE n. 27/E del 09/04/2018
Chiarimenti sui tempo per l’acquisizione della perizia ed inizio dell’utilizzo dell’incentivo.

Circolare MISE 23/05/2018 n. 177355
Documento molto articolato con chiarimenti in tanti ambiti: produzione di energia, impianti elettrici (di vario tipo), distributori automatici, guida automatica o semiautomatica, interconnessione ed integrazione, silos, macchine di lavaggio e sterilizzazione, impianti di servizio, utensili e attrezzature, trattamento acque reflue. Alcune cose mostrano anche delle incoerenze rispetto ad altri documenti.

Decreto Legge n. 87 del 12 luglio 2018
Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese. All’articolo 7, commi 1, 2, 3, 4, limita gli incentivi ai beni utilizzati nel territorio nazionale, autorizza per delocalizzazione temporanea, indica le modalità di recupero dell’inventivo.
Convertito con Legge n. 96 del 9 agosto 2018

Circolare MISE 01/08/2018 n. 295485
Indicazioni circa la possibilità di svincolarsi dall’obbligo di “invio istruzioni” per particolari tipi di macchine e accedere comunque all’incentivo (n.d.r. questo ricordi a tutti di come l’industria 4.0 – quella vera – non possa essere definiti attraverso i requisiti di una agevolazione…)

Decreto Legge n. 135 del 14 dicembre 2018 – art. 3-quarter, comma 4
Riporta una importante precisazione riguarante i magazzini automatizzati dal momento che può essere complesso decidire cosa includere essendo in parte composti da elementi che vanno accatastati (e che sono di base esclusi).

2019

Legge di bilancio 2019 o legge 30/12/2018 n. 145
Introduce gli scaglioni e rimuove il super-ammortamento, poi reintrodotto.

  • comma 60 – iper ammortamento beni allegato A dal 1/1/2019 al 31/12/2019 o al 31/12/2020 con acconto
  • comma 61 – scaglioni: 170%, 100%, 50%
  • comma 62 – iper ammortamento al 40% beni allegato B dal 1/1/2019 al 31/12/2019 o al 31/12/2020 con acconto
  • comma 63 – perizia giurata
  • comma 64 – acconti sulle imposte
  • comma 229 – indicazione che anche i canoni delle soluzioni in cloud rientrano nei costi agevolabili per i beni immateriali dell’allegato B

Circolare MISE n. 48160 del 01/03/2019
Applicazione degli incentivi al beni utilizzati nel settore sanitario, poliambulatori, ospedali, …

Circolare AE 8/E del 10/04/2019
Al paragrafo 2.3 per circa 4 pagine chiarimenti di varia natura fiscale e temporale rispetto agli incentivi 4.0 della legge di bilancio 2019.

Risposta AE n. 408 del 10/10/2019
Riguarda i magazzini automatizzati, le scaffalatura, le problemaiche catastali.

2020

Legge di bilancio 2020 o legge n. 160 del 27 dicembre 2019
Introduzione del credito di imposta. Per chiarezza chiamiamo “credito di imposta ordinario” quello che era il super ammortamento e “credito di imposta 4.0” quello che era l’iper ammortamento.

  • comma 184 – introduzione generale
  • comma 185 – istituzione credito d’imposta ordinario dal 1/1/2020 al 31/12/2020 o al 30/6/2021 con acconto
  • comma 186 – beneficiari e rispetto delle norme sulla sicurezza e previdenza sociale
  • comma 187 – indicazione dei beni per credito d’imposta ordinario con aggiunta dei beni immateriali allegato B
  • comma 188 – credito d’imposta ordinario al 6%
  • comma 189 – credito di imposta 4.0 per allegato A (scaglioni 40% e 20%)
  • comma 190 – credito di imposta 4.0 per allegato B (15%) non più legato agli investimenti in beni materiali; inclusione dei costi di servizio per le soluzioni in cloud
  • comma 191 – distribuzione temporale delle quote; comunicazione al MISE
  • comma 192
  • comma 193 – cessione o spostamento del bene all’estero; investimenti sostitutivi
  • comma 194 – credito d’imposta ordinario valevole per arti e professioni
  • comma 195 – dicitura con riferimento alla normativa nelle fatture (attenzione: sia per credito di imposta ordinario che 4.0); perizia semplice (per investimenti > 300.000€)
  • comma 196 – esclusione dell’applicazione per investimenti (ordinari e 4.0) che rientrano nella Legge di bilancio 2019 (è stato esplicitato che un investimento compatibile con le regole delle legge di bilancio 2019 resta vincolato a quella legge anche se le due sono sovrapposte)

UNI PDR 91:2020
Prassi di riferimento dell’UNI che analizza l’ambito agricoltura 4.0 e le possibilità di accedere agli incentivi 4.0 per i beni di quel settore.

Risposta AE n. 14 del 24/01/2020
Beni dati a noleggio a clienti che li utilizzano fuori dal territorio nazionale.

Principio di diritto AE n. 2 del 28/01/2020
Incentivi per beni in locazione operativa a cura di intermediari finanziari.

Risposta AE n. 438 del 05/10/2020
Dicitura obbligatoria in fattura (inverstimento afferente…) e come gestire l’obbligo se nella fattura elettronica, non modificabile, manca la dicitura.

Risposta AE n. 542/2020 del 12/11/2020
Indicazione di come un’autospazzatrice e un autocompattatore (ed estendibile per similitudine) siano incentivabili solo per la parte di “macchine” e non tutto l’autoveicolo.

Risposta AE n. 544 del 12/11/2020
Indicazione di come un’autobetoniera o una betonpompa (ed estendibile per similitudine) siano incentivabili solo per la parte di macchina e non tutto l’autoveicolo.

2021

Legge di bilancio 2021 – n. 178 – 30 dicembre 2020
Legge con arco temporale di due anni. La coda a fine del secondo anni è di 6 mesi, non più di 12. Per chiarezza chiamiamo “credito di imposta ordinario” quello che era il super ammortamento e “credito di imposta 4.0” quello che era l’iper ammortamento.
La legge copre due anni, attenzione all’acconto nel 2020 e la consegna nel 2022.

  • comma 1051 – definizione del periodo temporale di due anni dal 16/11/2020 al 31/12/2022 o al 30/6/2023 con acconto (attenzione che è giugno)
  • comma 1052 – beneficiari e rispetto delle norme sulla sicurezza e previdenza sociale
  • comma 1053 – beni inclusi ed esclusi dal credito di imposta ordinario; anche gli immateriali strumentali all’esercizio di impresa e non  solo quelli dell’allegato B
  • comma 1054 – credito d’imposta ordinario 10% (15% per lavoro agile) dal 16/11/2020 al 31/12/2021 o al 30/6/2022 con acconto
  • comma 1055 – credito d’imposta ordinario 6% dal 1/1/2022 al 31/12/2022 o al 30/6/2023 con acconto (attenzione: non c’è più la maggiorazione per il lavoro agile)
  • comma 1056 – credito di imposta 4.0 per allegato A primo anno (scaglioni 50%, 30%, 20%, 0%) dal 16/11/2020 al 31/12/2021 o al 30/6/2022 con acconto
  • comma 1057 – credito di imposta 4.0 per allegato A secondo anno (scaglioni 40%, 20%, 10%, 0%) dal 1/1/2022 al 31/12/2022 o al 30/6/2023 con acconto
  • comma 1058 – credito di imposta 4.0 20% per allegato B dal 16/11/2020 al 31/12/2022 o al 30/6/2023 con acconto
  • comma 1059 – decorrenze e comunicazione al MISE
  • comma 1060 – cessione ed investimenti sostitutivi
  • comma 1061 – credito d’imposta ordinario per arti e professioni
  • comma 1062 – dicitura in riferimento alla normativa nelle fatture (attenzione: sia per credito di imposta ordinario che 4.0); perizia asseverata (per investimenti > 300.000)

Risposta AE n. 75 del 2 febbraio 2021
Sugli impianti fotovoltaici.

Risposta AE n. 189 del 17/03/2021
Ulteriore indicazione che di un’autobetoniera può essere incentivata solo la parte di macchina e non l’autotelaio anche se ci “hanno provato” indicando che è un componente necessario per il funzionamento (n.d.r. come lo può essere il basamento per una pressa che può essere incluso nell’incentivo)… ma gli è andata male.

Risposta AE n. 259 del 19/04/2021
Utilizzo temporaneo dei beni incentivati all’estero (perché i beni destinati a strutture produttive estere non sono incentivabili).

Risposta AE n. 259 del 19 aprile 2021
Tratta l’utilizzo di beni in cantieri esteri ma sempre da parte dell’azienda che li ha acquisiti in quanto lavora per lo più fuori dal territorio nazionale.

Risposta AE n. 265 del 19/04/2021
Trattrice agricola ed autobotte spandiletame. Da notare che viene ribadito come interconnessione ed intergrazione automatizzata siano soddisfatte con la guida automatica (tema controverso perché altre risposte del MISE non sono perfettamente in linea).

Risposta AE n. 286 del 23/04/2021
Classificazione delle casseforti automatiche come magazzini automatici (parere del MISE).

Risposta AE n. 394 del 08/06/2021
Contiene l’importante chiarimento che il bene deve essere interconnettibile fin dal suo acquisto, non può essere adeguato successivamente (in particolare in anni fiscali successivi), altrimenti l’incentivo sarà limitato solo al costo dell’adeguamento. Il ritardo nell’interconnessione è giustificabile solo per mancanza di infrastruttura informati nell’azienda, non per mancnza di caratteristiche tecniche del bene.
Contiene inoltre la richiesta di adeguata e sistematica reportistica negli anni di utilizzo dell’incentivo.

Circolare AE n. 9/E del 23/07/2021
Il contenuto è per lo più di natura amministrativa, qui il commento di Debora Reverberi. Da notare però che viene ripresa una risposta (la 394 del 2021) dove il MiSE chiede la necessità di reportistica a dimostrazione del mantenimento dei requisiti.

Risposta AE n. 602 del 23/07/2021
Riguarda il versamento dell’acconto e quindi la scelta del corretto regime agevolativo da applicare tenuto conto della famosa data del 15 novembre 2020 prevista dalla legge di bilancio 2021.

Risposta AE n. 603 del 17/09/2021
Se l’acconto del 20% viene dato prima del 15/11/2020 impone l’utilizzo dell’incentivo 2020 se l’investimento viene completato entro il 31/12/2021 termine previsto.

Decreto direttoriale 6 ottobre 2021 (MISE)
E’ il decreto che definisce il modello da utilizzare per inviare le comunicazioni al ministero riguardanti gli investimenti che usano gli incentivi 4.0.

Risposta AE n. 712 del 15/10/2021
Precisazione su che cosa intende l’Agenzie delle Entrate per “costruzioni” che vanno ad escludere, ad esempio, le vasche di un impianto di depurazione. Inoltre ricordano che anche per la parte di impianti generali (non ultimo quello elettrico). Da leggere con attenzione perché si trovano molti appigli che saranno usati per la scalata alla riconquista dell’incentivo.

Risposta AE n. 715 del 15/10/2021
Riguarda i sistemi di cassa, POS, eccetera che sono esclusi.

Risposta AE n. 718 del 15/10/2021
Riguarda i beni dati in comodato d’uso a terzisti che rimangono agevolatbili come inverstimenti del possessore dei beni ammesso, ovviamente, che soddisfino i requisiti anche quando in uso a terzi che diventano parte del sistema produttivo.

Assocold – guida agli incentivi per impianti di refrigerazione
Guida in collaborazione con ICIM che esplora le possibilità di incentivazione 4.0 degli impianti di refrigerazione commerciale.

AISEM Position Paper 2021
Serie di considerazioni pubblicata da AISEM (Associazione Italiana Sistemi di Sollevamento, Elevazione e Movimentazione) con ICIM riguardanti i sistemi che rientrano tipicamente nel gruppo 1 punto 11 e che per loro natura non sono sempre facili da inquadrare rispetto ai requisiti.

UNI PdR 121:2021
Linee guida per la gestione dell’innovazione nelle PMI e nelle Reti di Imprese

2022

Legge di bilancio 2022 – n. 234 del 30 dicembre 2021
La legge di bilancio 2022 apporta in realtà modifiche alla legge di bilancio 2021 estendendo gli incentivi sino al 2025. Il tutto, in modo poco leggibile, al comma 44. E’ consigliato utilizzare il sito Normattiva andado a vedere la legge di bilancio 2021 consolidata con le modifiche.

Risposta AE n. 71 del 03/02/2022
Iniziamo bene: “la circostanza che l’interconnessione possa avvenire anche in unperiodo d’imposta successivo non può estendersi fino a ricomprendere “qualsiasi”periodo d’imposta; ciò in quanto la tardiva interconnessione deve dipendere dacondizioni oggettive che devono essere documentate e dimostrate dall’impresa e nonda comportamenti discrezionali e strumentali del contribuente”

Legge 25/02/2022 n. 15 che converte il Decreto Mille Proroghe 30/12/2021 n. 228
Proroga consegna beni prenotati nel 2021 con il solito acconto minimo del 20% al 31 dicembre 2022 invece che al 30 giugno 2022. Lo trovate all’articolo 3-quater pagina 49 del decreto coordinato con le modifiche della legge.

Risposta AE n. 270 del 18/05/2022
Indicazioni che anche il DDT, assieme alla fattura, deve riportare il riferimento alla norma agevolativa 4.0.

Legge 15/07/2022 n. 91 che converte di Decreto Legge 17/05/2022 n. 50
All’articolo 21 del decreto legge, l’incentivo sul software viene elevato al 50% per tutti gli investimenti del 2022 e fino a giugno 2023 con acconto.

Risposta AE n. 532 del 31/10/2022
Riguarda la sostituzione di un bene incentivato ed il mantenimento dell’incentivo. Viene ripresa la Circolare 9/E 2021 sul mantenimento dei requisiti e la sia dimostrazione.

Risposta AE n. 537 del 31/10/2022
Ritorna sul momento di effettuazione dell’investimento (che determina quale agevolazione è applicabile) in quei casi particolari non basati sulla consegna ma su clausole contrattuali (in particolare superamento di collaudo).

Decreto Legge 29 dicembre 2022 n. 198
All’articolo 12, comma 1, estende il periodo per completare gli investimenti prenotati nel 2022 fino al 30 novembre 2023.

2023

Legge di bilancio 2023 – n. 127 del 29 dicembre 2022
Contiene solo cambiamenti di date essendo la legge di bilancio 2021 a determinare la struttura delle nuove aliquote.

  • Comma 423 – sposta la data di consegna dei beni prenotati nel 2023 a settembre 2023 (vedi sotto ulteriore modifiche)

2024

Risposta MEF 5-01787 del 11/02/2024
Determina che se la fattura ha la dicitura di legge riguardante gli incentivi 4.0 e porta i riferimenti al/ai DDT, allora questi ultimi possono omettere la dicitura. Attenzione che capita di avere DDT non citati in fattura.

Decreto Legge 29 Marzo 2024 n. 39 art. 6
Introduce diversi adempimenti riguardanti la comunicazione degli investimenti 4.0 per i quali le aziende stanno usando gli incentivi o intendono farlo.

Diciture sui documenti

Le legge di bilancio 2020 e 2021 impone che sui documenti ci sia una dicitura indicante che quella spesa è un investimento afferente al piano industria/impresa/transizione 4.0.

Sicuramente va appplicata sia alle fatture che ai DDT (vista la risposta 270/2022 che potete trovare sopra).

Qui trovate le diciture 4.0 per ogni legge di bilancio che si può applicare agli investimenti.

Comunicazione al MISE

Dal 2020 sarebbe prevista comunicazione al MISE degli investimenti 4.0 fati dalle aziende. La comunicazione, che ha solo fini statistici, non è obbligatoria e non è un vincolo per l’utilizzo dell’incentivo. Fate voi.

Qui la pagina del MISE con le indicazioni.

Vai alla pagina principale sugli incentivi industria 4.0

1 Comment

Leave a Comment