Utile saperlo

Consegna dei beni prorogata al 31 dicembre 2022

Written by Stefano Lissa

Con il decreto mille proroghe (già divenuto legge) del 2022, la consegna dei beni industria 4.0 prenotati nel 2021 con l’opportuno acconto del 20%, possono essere consegnati entro il 31 dicembre 2022 e continuare a benificiare dell’aliquota del 50%.

Originariamente la legge di bilancio prevedeva come termine massimo per la consegna del bene il 30 giugno 2022. Causa la mancanza di componenti elettronici (e non solo), molte consegne previste nel primo semestre del 2022 sono slittate a fine 2022 (per i meno fortunati al 2023).

La legge di bilancio 2021 e il decreto mille proroghe hanno modificato l’originale legge di bilancio in particolare all’articolo 1056, che diventa:

1056. Alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi indicati nell’allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, ovvero entro il 31 dicembre 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per
cento del costo di acquisizione, il credito d’imposta e’ riconosciuto nella misura del 50 per cento del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro, nella misura del 30 per cento del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro, e nella misura del 10 per cento del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.

Il testo consolidato lo potete trovare sul sito Normattiva alla Legge 178 del 30 dicembre 2020.

Quindi si può stare sereni che ci sono sei mesi in più. Nel frattempo si può prearare il terreno con adeguato software per l’interconnessione e l’intergrazione del bene, se già non si è provveduto a strutturarsi negli anni passati.

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