E’ stata pubblicata la circolare del MISE che chiarisce quando si possono applicare le regole dell’iperammortamento in ambito sanitario e quindi beneficiare per il 2019 della maggiore del 170% sul costi dell’investimento.
Ovviamente i beni materiali che possono essere oggetto di iperammortamento difficilmente erano classificabili secondo l’allegato A e quindi la circolare aggiunge una “deroga”, ovvero la possibilità di classificarli come “macchine e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime” ferma restando una serie di descrizioni ampie su quali siano i macchinari sanitari compresi.
Anche il software per la gestione della cartella clinica elettronica rientra nel beneficio, come bene immateriale e quindi con una maggiorazione del costo del 40%. Questa possibilità, riservata anche alle aziende era però limitata a quelle che stavano beneficiando anche dell’iperammortamento per beni materiali. Nella circolare non è chiarito se questo software sanitario sia invece agevolabile a sé.
Chiaramente l’appellativo Sanità 4.0 non ha nulla a che vedere con una Sanità 3.0 che probabilmente non è mai stata definita, si tratta solamente di ricomprendere queste agevolazioni nel generale piano di spinta per la digitalizzazione e la modernizzazione del paese.
Vedi il sito del MISE su Sanità 4.0